Non è una partita come le altre. Mendrisio e Taverne si daranno battaglia domenica pomeriggio allo stadio Comunale e in palio, forse, ci sono più delle tre canoniche lunghezze in classifica.
da Laborsport (samumessina)
Gli ultimi verdetti tra le due rappresentanti ticinesi nel Gruppo 3 di Prima Lega Classic risalgono a due stagioni fa quando entrambe tentavano di primeggiare in Seconda Lega Interregionale: in quella annata fu il Mendrisio ad avere la meglio in campionato, imponendosi 3-2 all’andata e 2-0 al ritorno, ma furono le “Aquile” a sorridere a fine stagione quando, dopo aver eliminato i momò dalla Coppa Ticino in un pirotecnico 5-4, ottennero la promozione nel quarto livello del calcio rossocrociato.
Oggi, i valori come i momenti di forma, sono radicalmente mutati. I rossobianconeri arrivano al derby con il peso di aver incassato due sconfitte nelle ultime due uscite: battuti 6-3 sul campo della YF Juventus, gli uomini di Stefani non sono riusciti a rimettere la marcia giusta in casa con il Wettswil-Bonstetten, uscendo dal campo sconfitti nuovamente per 2 a 1. Quale occasione migliore per rilanciarsi che un derby, dove le motivazioni vengono da sè.
I gialloneri, invece, giungeranno a Mendrisio galvanizzati dal punto guadagnato in extremis proprio contro la YF Juventus grazie al gol da cineteca di Kabamba. Finora gli uomini di Lanza hanno conquistato 6 punti, frutto di una vittoria, tre pareggi e un solo tonfo. Issati al decimo posto della classifica, per Seferaj e compagni vincere domenica significherebbe agganciarsi alle parti nobili della graduatoria, rilanciando le proprie ambizioni.