Kabamba fa 250: "Non voglio fermarmi qui"

Giornata di festa rovinata dal Grasshopper U21

da L'Informatore (Edizione N°20, 17 maggio 2024)

Riccardo Vassalli) Il Mendrisio che poteva lottare per la promozione in Prima Lega Promotion rimane un (bel) ricordo. Un solo punto nelle ultime quattro gare non è sufficiente per continuare a sognare in grande. Non che le ambizioni fossero queste a inizio stagione, ma per un attimo ci ha creduto tutto l’ambiente. La squadra di Stefani è crollata sul più bello inchinandosi per 1-2 al Grasshopper U21 nel penultimo atto stagionale in casa. Una giornata, quella di sabato scorso, per certi versi storica. Sì, perché i tifosi accorsi al Comunale hanno potuto vedere i propri beniamini indossare la maglia celebrativa per il centenario, successivamente battuta all’asta nella serata di gala di martedì scorso al Mercato Coperto. Storia nella storia per Noel Kabamba: il forte centrale difensivo ha tagliato il traguardo delle 250 presenze in maglia Mendrisio, diventando il secondo giocatore con più presenze nella storia del club alle spalle di Andrea Cataldo (313 presenze).
A rovinare la festa del Mendrisio, però, ci ha pensato la giovane formazione del GC, a segno dopo appena tre minuti con la zuccata vincente di Shala sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il ritrovato Vidovic ci mette una pezza su Sabotic al 12esimo tenendo a galla i momò, che accennano la reazione a metà del primo tempo. Prima con un colpo di testa di Gibellini terminato abbondantemente fuori dallo specchio. L’attaccante momò, però, incanta i presenti prima con due giochi di prestigio palla al piede, poi servendo Martorana che vede negarsi la gioia del gol dall’intervento dell’estremo difensore zurighese. Ma la rete del pareggio è nell’aria e arriva al 27esimo, quando una potente conclusione di Martorana viene deviata in gol da Shala. Prima della pausa il GC U21 bussa alla porta dei ticinesi, Bianchi salva sulla linea e il punteggio rimane sull’1-1.
L’avvio di ripresa è vivace per il Mendrisio. Gibellini si fa beffe di quattro giocatori in area, si sistema il pallone per calciare, ma Glaus è bravissimo a respingere. Le giovani cavallette sembrano accusare la voglia di vittoria della squadra di Stefani, ma è solo una beffarda illusione. Bini al 65esimo cerca – per dirla alla Altafini, a proposito di storia – il “golazo” dalla distanza. È l’ultimo sussulto dei padroni di casa prima della sconfitta. A cinque minuti dalla fine Ismaili si inserisce in area con tempismo perfetto, tocca quanto basta per rendere inutile la deviazione di Vidovic e trova il 1-2 finale che rovina la giornata di festa di De Biasi e compagni.
Il sogno playoff rimane tale e a fine gara è tangibile l’amarezza del giocatore di giornata Noel Kabamba. “C’è amarezza – spiega ai canali del club – Perché abbiamo fatto tanti sacrifici ed è un peccato. Poteva andare diversamente. Penso che ognuno di noi avrebbe firmato per arrivare a due giornate dalla fine a questo punto. Rimane un po’ di delusione, ma faremo il possibile per chiudere in bellezza. L’importante è arrivare a fine stagione senza rimpianti. Le 250 presenze? È un onore, qui mi sento a casa. Non mi fermo di certo qui, mi piacerebbe diventare il giocatore con più presenze nel Mendrisio”.
Domani pomeriggio, il Mendrisio scenderà in campo in casa del Freienbach per la penultima giornata di Prima Lega. Il match di chiusura, invece, è in programma al Comunale sabato 25 maggio contro l’Höngg.

Settore giovanile:
YL A, Rapid Lugano-Mendrisio 1-2
YL C, INSEMA-Mendrisio 3-2

Prossimo impegno:
Sabato 18 maggio, Freienbach, 16:00, Freienbach-Mendrisio