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Il sole torna a splendere al Comunale

Mendrisio-03

La pausa invernale è arrivata troppo presto per il Football Club Mendrisio.

da Erste Liga (mke)

La formazione ha trovato ritmo solo negli ultimi tre turni di campionato. Antoine Rey, capitano della squadra, lo conferma: “Se c’è un punto positivo, è sicuramente questo”. Grazie a una vittoria per 3-1 contro l’FC Linth 04 e a un successo per 1-0 contro l’FC Kosova, il Mendrisio ha raddoppiato i punti in classifica e abbandonato l’ultimo posto nel Gruppo 3, passato all’FC Uzwil.
Tuttavia, il miglioramento è arrivato troppo tardi, proprio a ridosso della pausa invernale. Nei primi tredici turni infatti, il bilancio è stato amaro: una vittoria, tre pareggi e ben nove sconfitte, che hanno relegato la squadra all'ultimo posto provvisorio. Rey ammette che individuare le cause è complesso: “Se conoscessi la formula magica, saremmo in una posizione diversa”.

Quattro sconfitte nei minuti finali
Molte partite sono state perse con un solo gol di scarto e diversi punti sono sfuggiti nei minuti finali. Un’analisi dettagliata rivela che otto delle dieci sconfitte sono avvenute con il minimo margine. Solo contro il Tuggen, con un netto 4-0, i ticinesi sono stati sopraffatti. I minuti finali si sono rivelati particolarmente insidiosi: in quattro occasioni il gol decisivo è giunto dall’87esimo minuto in poi.
“L’impegno non è mai mancato, ci siamo andati spesso vicini”, commenta Rey. “Ultimamente, alcune situazioni sono migliorate rispetto al passato”. Il centrocampista sottolinea anche un problema di efficienza sotto porta: “Abbiamo avuto molte occasioni per segnare il primo gol, ma non ci siamo riusciti. Andare in vantaggio può cambiare il corso di una partita”.

“Non c’è niente di meglio del Lugano”
Antoine Rey, con una lunga carriera ricca di esperienze, è un punto di riferimento per il club. Nato a Losanna, ha giocato oltre 500 partite tra campionato e coppa, trascorrendo gli ultimi 15 anni in Ticino. In particolare, ricorda con piacere il periodo trascorso all’FC Lugano (2010-2017): “Non c’è niente di meglio del Lugano, a parte il desiderio di vedere più spettatori. Ma la qualità della vita in Ticino è straordinaria, sono molto felice qui”.
A 38 anni, il “perpetuum mobile” alto 168 centimetri continua a giocare con grande passione. Le sette ammonizioni raccolte in questa stagione dimostrano la sua grinta in campo. “Allenarmi tre o quattro volte a settimana mi dà ancora stimoli. Le partite sono un piacere. Per me il calcio è pura gioia e una distrazione dalla quotidianità”. Per ora, il suo impegno è fissato fino alla fine della stagione: “Valuto anno per anno. Se resto in salute e il club mi vuole ancora, posso immaginare di continuare”.

Uno sguardo alla seconda parte della stagione
Rey guarda con cauto ottimismo alla seconda parte del campionato, che inizierà il 22 febbraio 2025 con una trasferta contro l’FC Freienbach: “Se dai sempre il massimo, prima o poi i risultati arrivano”. Per l’FC Mendrisio, il principale obiettivo è mantenere la categoria: “Nella nostra situazione non possiamo puntare più in alto”, ammette Rey. “Era chiaro già a inizio stagione. L’importante è partire bene nel girone di ritorno”.
Con un nuovo slancio e l’esperienza del suo capitano, l’FC Mendrisio spera di invertire la rotta.

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