Partita di sofferenza ad Uzwil per i momò. Bini consegna l’1-1 che tiene il podio nel mirino
da L'Informatore (Edizione N°48, 1 dicembre 2023)
Riccardo Vassalli) “Sono certo che sapremo dire la nostra anche in un campionato come la Prima Lega”, ci aveva detto Amedeo Stefani in estate alla vigilia di una nuova stagione. E – seppur con l’etichetta da “neopromossa” – il Mendrisio ha dimostrato di saper dire la sua in ogni momento. Il 2023 dei momò si è chiuso sabato scorso in casa dell’Uzwil nel turno che ha sì salutato l’anno solare, ma ha anche segnato il via del girone di ritorno.
Alla Kunststoffrasenplatz di Uzwil, il Mendrisio è tornato con un punto che, tutto sommato, accontenta Brancher e compagni. Vuoi perché le fatiche degli impegni precedenti cominciavano a farsi sentire, vuoi per il primo grande freddo che ha condizionato la sfida in terra san gallese, i ticinesi non hanno sfoderato la miglior prestazione della stagione, dovendo più volte affidarsi ai riflessi di Vidovic per non concedere i tre punti a un Uzwil vivace e voglioso di risalire in classifica. Ma fare punti oltre Gottardo è sempre importante e i momò salutano la stagione con un 1-1 che fa bene anche alla classifica.
Le intenzioni dei padroni di casa sono chiare fin da subito: rendersi pericolosi su calci piazzati e provare a insidiare la difesa momò con ripetuti cross nell’area. Il primo avvertimento dei locali, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si stampa sul palo. La reazione è immediata con una conclusione da fuori area di Nicastri, ma la conclusione del laterale ticinese viene deviata in angolo dall’intervento del portiere avversario. L’Uzwil non demorde e al 42’ colpisce con il copione già visto in precedenza: schema su calcio d’angolo, la palla finisce sui piedi di Ledermann, che da difensore si trasforma in rapace d’area e realizza abilmente l’1-0.
Prima dell’intervallo c’è spazio ancora per dei brividi lungo la schiena del Mendrisio: la ripartenza dei locali viene però sciupata alta sopra la traversa. La musica cambia con la ripresa: i ticinesi mettono in campo più determinazione e convinzione. Ma soprattutto è l’entrata di Gibellini a favorire le avanzate offensive. Ad avvisare l’Uzwil è Bianchi, la cui conclusione a incrociare finisce a lato. Poco dopo l’ora di gioco ecco la rete del pari nata e imbastita sull’asse Bini-Gibellini. Il nove libera di tacco il compagno di reparto, abile e lesto a smarcarsi dal diretto marcatore, involarsi verso l’area e servire l’assist al bacio per l’accorrente Bini, a cui è toccato il semplice compito di spingerla in fondo alla rete.
Ma più che dare fiducia a Felici e compagni, la rete del pari suscita la reazione dell’Uzwil. Il Mendrisio rischia grosso con un’iniziativa sventata in calcio d’angolo. Poi sale in cattedra Vidovic, protagonista assoluto anche alla Kunststoffrasenplatz. Il portiere momò ci mette una pezza su una pericolosa conclusione da fuori area, poi salva il risultato allungando il piede nel forcing finale dei gialloblù.
Si chiude così il 2023 del Mendrisio, che ha chiuso in crescendo la prima parte di stagione. La classifica del Gruppo 3 di Prima Lega vede i momò occupare la settima posizione con 24 punti, ma a sole quattro lunghezze dal secondo posto. Tradotto: sarà un girone di ritorno da seguire giornata per giornata.