Sul manto sintetico del Comunale domenica pomeriggio andrà in scena l’unico derby ticinese del quarto livello del calcio rossocrociato.
da Calcio Ticinese (samumessina)
Il Taverne padrone di casa e il Mendrisio si daranno battaglia per i tre punti, per scalare classifica, ma anche per qualcosa di più. Sarà Lanza contro Stefani, Kabamba contro Kabamba, Josipovic contro Gibellini, e anche tanto altro. Chi per la testa della classifica, chi per la salvezza, con la stessa fame e un solo comune obiettivo nel mirino: la vittoria.
I gialloneri giungono alla contesa scottati dalla sconfitta infrasettimanale sul campo della YF Juventus e con l’obbligo di festeggiare per scrollarsi di dosso la linea rossa. Nonostante il recente passaggio del turno e la conseguente qualificazione al tabellone principale di Coppa Svizzera, le aquile giallonere non hanno trovato la continuità sperata e, come detto, si sono inchinate in terra zurighese. La classifica recita 20 punti e penultima posizione a due lunghezze dall’Uzwil, primo dei “salvi”. Sebbene i risultati fatichino ad arrivare, nelle ultime uscite Cvetkovic e compagni hanno dimostrato carattere e una chiara identità: valori che dovranno necessariamente emergere per non lasciarsi annientare dai colpi di una delle squadre più in forma del campionato.
I momò giungono invece al derby con il morale alle stelle: la vittoria contro l’ex capolista YF Juventus, il posto assicurato tra le migliori 32 della Svizzera e il trionfo mercoledì sera in casa del Wettswil-Bonstetten ne sono la dimostrazione. Ora la distanza dalla vetta è minima, e quello che qualche tempo fa poteva sembrare un sogno, inizia ad assumere contorni sempre più nitidi. Sono solo due, infatti, i punti che distanziano il Winterthur capolista (35) e uno soltanto quello che divide gli uomini del “pres” Pellegrini dagli “Young Fellows”. Quale miglior occasione di un trionfo nel derby.
Tre punti, quindi, che ne valgono mille.