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Pasqua da…bollino rosso per il Mendrisio

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Poco più di un mese per crederci. Inizia il tour de force dei momò a caccia della salvezza

da L'Informatore (Edizione N°16, 18 aprile 2025)

Riccardo Vassalli) Sarà una Pasqua da bollino rosso. Non solo su strade e autostrade ticinesi, ma anche per il Mendrisio di Amedeo Stefani. La compagine momò vive sulle montagne russe. Una costante ricerca di equilibrio tra alti e bassi sperando, però, di non aver ancora raggiunto il picco massimo. Sì, perché per mollare il colpo è davvero troppo presto. Vero, la sconfitta sul campo dello YF Juventus è severa. I risultati delle rivali sugli altri campi possono demoralizzare, ma non una squadra che ha già dimostrato di uscire col petto gonfio da sfide sulla carta improponibili. Dopo la “doccia fredda” di due settimane fa negli ultimi secondi con lo Sciaffusa, i biancorossoneri cercavano risposte e reazioni in casa del YF Juventus, già sfidato e sconfitto a metà marzo nell’ultimo decisivo turno di qualificazione alla prossima Coppa Svizzera. Stavolta, però, a fare festa sono stati i padroni di casa. E quello messo in campo dagli zurighesi è purtroppo stato un monologo senza possibilità di replica.
Per la sfida alla Juchhof di Zurigo, mister Stefani dà fiducia all’undici tipo che nell’ultimo periodo era riuscito ad avvicinarsi sensibilmente alla tanto auspicata zona salvezza. Spazio a Vidovic in porta, difesa a tre con Alushaj, Kabamba e Castellan dietro ai cinque centrocampisti Lape, Rossini, Rey, Bianchi e Okaingni. Tandem offensivo composto da Becchio e Guarino.
Forse spinti dalla voglia di riscattare l’eliminazione dal turno di qualificazione in Coppa Svizzera, i padroni di casa premono forte subito sul gas. Pronti, via e Vidovic è già chiamato a un duello che, da lì a poco, si ripeterà con costanza. Al dodicesimo minuto, l’estremo difensore del Mendrisio esce a valanga sull’avversario: per l’arbitro è rigore e lo YF non si fa pregare nel portarsi avanti. Il Mendrisio sembra incapace di reagire e i timidi tentativi vengono amministrati bene dai bianconeri. Poco prima della pausa il più classico dei colpi di grazia: 2-0 senza colpo ferire e momò negli spogliatoi con il morale al minimo. Che lo YF Juventus fosse avversario ostico da affrontare era già noto prima della sfida, ma il doppio vantaggio ha dato ulteriori certezze e fiducia ai locali, che al 73esimo realizzano il 3-0 che chiude i giochi. O quasi, perché a evitare uno scarto più largo ci pensa il “solito” Vidovic, chiamato a fare gli straordinari in almeno due interventi.
Rinviata per pioggia la gara in agenda mercoledì al Comunale contro il Wettswil-Bonstetten (sarà recuperata mercoledì 30 aprile), il Mendrisio tornerà in campo dopo il weekend di Pasqua. Da settimana prossima inizia il tour di sei finali con la salvezza – ora lontana cinque punti – in palio. Riflettori puntati, quindi, nel Principato del Liechtestein per la sfida all’Eschen/Mauren di domenica 27 aprile.

La volata salvezza
Sei finali per crederci ancora. Soprattutto per evitare la retrocessione. Il Mendrisio dovrà ora fare affidamento solo su stesso per recuperare i cinque punti di svantaggio dalla riga rossa. Il calendario, ad onor del vero, non è dei più semplici: Eschen/Mauren, Wettswil, Taverne, Kreuzlingen, Linth 04 e Winterthur U21 gli impegni da qui al 24 maggio, data in cui terminerà il campionato di Prima Lega.

Classifica:
Winterthur U21 (45), Kreuzlingen (44), Wettswil (41), San Gallo U21 (40), YF Juventus (38), Tuggen (38), Eschen Mauren (37), Kosova (39), Taverne (36), Collina d’Oro (32), Freienbach (28), Höngg (27), SV Schaffhausen (26), Linth 04 (25), Mendrisio (20), Uzwil (18)

Settore giovanile
YL A, Mendrisio-Bellinzona 2-0
Allievi C1, Denti della Vecchia-Mendrisio 0-1

GUARDA LE HIGHLIGHTS DELLA PARTITA: