Momò vittoriosi sul Wettswil. Mercoledì appuntamento al Comunale per la sfida all’Eschen/Mauren
da L'Informatore (Edizione N°41, 11 ottobre 2024)
Riccardo Vassalli) Cercata e voluta. E quindi sudata, meritata e anche attesa. Il Mendrisio di Amedeo Stefani trova la prima vittoria della stagione e le prime reti oltre Gottardo. L’urlo di gioia a fine partita in casa del Wettswil-Bonstetten testimonia che il 1-2 ottenuto contro i rossoneri dell’ex capitano della ‘Nati’ Stephan Lichtsteiner spinge i momò fuori dalla crisi. I primi segnali di ripresa erano già arrivati la scorsa settimana, quando al Comunale il Mendrisio ha frenato la corsa dell’ex capolista YF Juventus. Un’iniezione di consapevolezza per lanciare al meglio la delicata trasferta nel Canton Zurigo.
Mister Stefani cambia poco in casa del Wettswil: Vidovic tra i pali, confermato Castellan nel pacchetto difensivo al fianco del “mascherato” Kabamba (rottura del naso) e Cossu. Lape e Brancher a macinare chilometri sulle fasce con Rossini e Bianchi ad agire in regia, Felici alle spalle del tandem offensivo Gibellini-Becchio. Dopo una prima fase di studio, il Mendrisio colpisce al 27esimo: Gibellini recupera un pallone di forza, nota e serve nello spazio Becchio che controlla, resiste alla marcatura e trova il secondo gol consecutivo. Immediata la reazione dei padroni di casa, che pochi minuti dopo lo svantaggio si fanno vivi dalle parti di Vidovic con una conclusione che finisce contro la traversa.
Pericolo scampato e Mendrisio a caccia del raddoppio, che arriva al 31esimo su calcio di rigore: irregolarità nei confronti di Gibellini, che si presenta sul dischetto e si fa ipnotizzare dall’estremo difensore. Ma è tutto giustamente da rifare perché Thaler guadagna centimetri prima della battuta. Alla seconda occasione, Gibellini cambia angolo e cambia anche l’esito: 0-2 per i momò nel segno dei suoi attaccanti.
Nella ripresa è, logicamente, il Wettswil-Bonstetten a cercare con più insistenza la rete per riaprire i giochi. Hager viene lasciato libero di calciare al 60esimo e ridona fiducia ai suoi. La rete del 1-2 non scalfisce il Mendrisio, che rischia poco e niente resistendo fino al triplice fischio che sa di liberazione.
“Sì, liberazione infinita. Abbiamo ancora in corpo e nel cuore tanta gioia”, commenta il capitano di giornata Noel Kabamba, salito a quota 261 in biancorossonero. “La verità – ci dice – è che in spogliatoio non è mai mancata la serenità nel gruppo. Si può pensare che essere “sorridenti” fosse la causa del periodo nero, ma è il contrario. Il sorriso ci sta tenendo a galla. Se mi avessero detto che a questo punto del campionato avremmo avuto solo sei punti mi sarei fatto una risata. Ma questo è, anche se forse non ce lo meritiamo. Siamo in fondo e l’obiettivo diventa salvarsi”.
La crisi di inizio stagione deve fungere da insegnamento. “Assolutamente. Meno proclami e più concentrazione sui fatti”. La vittoria di Wettswil aumenta però la fiducia. “Non c’è dubbio, è una bella iniezione di fiducia. Ce lo meritavamo noi giocatori, se lo meritava mister Stefani e se lo meritavano i nostri tifosi. Ora dobbiamo solo guardare avanti e giocare per raccogliere più punti possibili”.
Kabamba e compagni non scenderanno in campo nel weekend, ma mercoledì 16 ottobre (ore 20:00) al Comunale contro l’Eschen/Mauren a causa delle impegni internazionali di alcuni tesserati del club del Principato del Liechtenstein contro Hong Kong e Gibilterra.
Classifica:
Kreuzlingen (22), YF Juventus (20), Tuggen (19), San Gallo U21 (17), Wettswil-Bonstetten (16), Winterthur U21 (16), SV Schaffhausen (15), Taverne (15), Höngg (14), Kosova (14), Eschen/Mauren (11), Linth 04 (10), Collina d’Oro (8), Uzwil (7), Mendrisio (6), Freienbach (6).
Settore giovanile
YL A, Mendrisio-Rapid Lugano 0-0
YL B, Rapid Lugano-Mendrisio 4-2
C1, Bellinzona-Mendrisio 3-0
Prossimi impegni:
Sabato 12 ottobre, 15:00, Sassariente-Mendrisio, YL B
Sabato 12 ottobre, Adorna, 13:30, Mendrisio-Team 2 Ponti
Domenica 13 ottobre, 14:30, R.A.Malcantone-Mendrisio, YL A
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