In casa del Freienbach finisce 4-1. Domani arriva l’Uzwil per una sfida cruciale per la salvezza
da L'Informatore (Edizione N°9, 28 febbraio 2025)
Riccardo Vassalli) Serviva partire bene per lasciarsi alle spalle una prima parte di stagione difficile. Serviva partire bene per lanciarsi e prenotare una primavera all’insegna della serenità. Serviva partire bene, ma così non è stato. Il Mendrisio di Amedeo Stefani inciampa alla prima partita ufficiale del 2025 e rimanda la voglia di riscatto al prossimo weekend, altrettanto fondamentale per calibrare le ambizioni e per una seconda parte di stagione con il sorriso.
Per la sfida in casa del Freienbach per il primo impegno ufficiale dopo la sosta invernale, mister Stefani torna al 3-5-2 con Bellante dal primo minuto tra i pali; Brancher, De Biasi e Cossu a comporre la linea difensiva. Sulla corsia destra subito fiducia al “nuovo” arrivato Okaingni con in mezzo il rientrante Martinelli, Rossini, il “nuovo” Cattaneo e sulla sinistra Martorana. Davanti spazio alla consolidata coppia Becchio-Gibellini per provare a pungere la difesa del Freienbach.
Attacco, però, che non punge a dovere e padroni di casa più lesti a trovare il vantaggio al quindicesimo. È Mihail Stefanovic – ed è un nome che ritroveremo più volte nel tabellino – il primo a rompere il ghiaccio. Lo stesso si ripete pochi istanti prima della pausa per il momentaneo 2-0 dei locali.
A inizio ripresa, i biancorossoneri cercano la scossa con l’inserimento di Salvatore Guarino, il terzo dei tre rinforzi arrivati nella sessione di mercato invernale. Scossa che sembra dare nuova linfa ai momò, che provano a rientrare in partita con un’occasione di Gibellini. Ma, come spesso accade nel calcio, nel momento di maggiore propulsione dei ticinesi arriva la beffa: il Freienbach trova il tris al 65esimo con Teixeira. Una rete che toglie ogni speranza al Mendrisio: i padroni di casa calano, infatti, il poker nemmeno dieci minuti dopo ancora Stefanovic (tripletta per lui, ndr). L’unica gioia, se così possiamo definirla, porta il nome di Stefano Gibellini, autore della rete della bandiera che fissa il definitivo 4-1.
Domani (sabato) partita di fondamentale importanza per il campionato del Mendrisio: al Comunale sbarca l’Uzwil, fanalino di coda del girone a un solo punto di distanza dai ticinesi. Si è chiusa in parità (0-0) la sfida di andata, mentre trionfante l’unico precedente finora svolto al Comunale. Nella passata stagione finì 2-0 per il Mendrisio con i sigilli di Gibellini e Bini.
Allievi A da applausi
Grande gioia, invece, per il settore giovanile del Mendrisio. Gli allievi Youth League A di Simone Bordogna hanno vinto il titolo nazionale di futsal alla Mobi Arena di Gümligen, teatro di uno degli eventi più emozionanti del calcio indoor svizzero. I giovani momò hanno primeggiato nel girone (andata e ritorno) contro Yverdon, Romanshorn e Team OG Kickers con un quattro vittorie, un pareggio e una sola sconfitta.
Prossimo turno
Sabato 1 marzo, Mendrisio-Uzwil, ore 15:00, Comunale, Prima Lega Classic
La classifica:
Kreuzlingen (36), Tuggen (31), Wettswil-Bonstetten (30), Winterthur U21 (29), Taverne (29), San Gallo U21 (27), YF Juventus (26), Höngg (23), Kosova (22), Freienbach (22), SV Schaffhausen (22), Eschen/Mauren (21), Collina d’Oro (20), Linth 04 (15), Mendrisio (12), Uzwil (11)
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