Le prime parole: “Non sarò più Speedy Gonzales, ma vado ancora forte”
da L'Informatore (Edizione N°3, 17 gennaio 2025)
Riccardo Vassalli) Inverno finito in casa Mendrisio. Agli ordini di mister Amedeo Stefani, i momò sono tornati a sudare a inizio settimana. Il percorso di preparazione entrerà nel vivo nelle prossime settimane con i primi test amichevoli per capire lo stato di forma e rispolverare i meccanismi tattici. Intanto, al gruppo biancorossonero si è unito un volto noto nel panorama calcistico ticinese. È tornato a vestire la maglia del Mendrisio l’esterno offensivo Salvatore Guarino, classe 1989 e in arrivo dal Collina d’Oro (Prima Lega). Nel suo passato Lugano, Mendrisio, Rapperswil-Jona, Chiasso, Brühl, Bellinzona, Paradiso e, appunto, Collina d’Oro. Un bel girovagare dove non sono mancate le soddisfazioni: a partire dal quel gol nel maggio del 2015 che ha dato il là alla promozione del Lugano in Super League, ma senza dimenticare le oltre sessanta presenze in Challenge League e Promotion League e una carriera di tutto rispetto in Prima Lega. Insomma, qualità ed esperienza per l’attacco mendrisiense che ha già avuto modo di conoscere Salvatore tra il 2011 e il 2012. Una parentesi prima di spiccare il volo condita da 39 presenze e 2 reti al Comunale.
Il 35enne sa cosa aspettarsi dalla nuova avventura ed è conscio dell’ambiente che ritrova. “Sono qui da pochi giorni, ma posso dire sicuramente che lo spogliatoio è unito e si respira un clima piacevole da vivere”. Guarino ha affrontato i momò nel derby dello scorso settembre. “Ho visto una squadra organizzata e solida. Conosco molti dei giocatori e mi aspettavo qualcosa in più dal punto di vista dei risultati, ma abbiamo tempo e qualità per raddrizzare la stagione”.
La familiarità con alcuni compagni è stata un fattore chiave nella scelta di tornare nel Mendrisiotto. “Sì, sicuramente ha influito positivamente. Oltre a compagni sono amici che sento spesso nella vita di tutti i giorni e mi fa solo piacere ritrovarli nello stesso spogliatoio”. Abbiamo chiesto a Salvatore quali sono i ricordi più piacevoli della sua prima esperienza a Mendrisio. “Il più bel ricordo è la squadra della prima andata con sei giocatori che arrivavano da carriere importanti e tanti giovani di qualità che potevamo “rubare” il mestiere”.
Il coro “Guarino Speedy Gonzales” ha fatto da colonna sonora alla prima avventura in tinte biancorossonere. “Ai tifosi – aggiunge – dico che non sarò più speedy gonzalez come prima (ride, ndr), ma vado ancora abbastanza forte dai. Toccando ferro sto molto bene fisicamente e l’esperienza e la determinazione colmeranno gli anni (35, ndr)”.
“Il mio obiettivo – ha detto ai canali del club – è quello di aiutare la squadra a salvarsi, mentre per quanto mi riguarda la vivo come una rinascita personale. In quale ruolo rendo meglio? Sono un esterno sinistro, ma mi adatto bene su tutto il fronte offensivo”.
Sono sette gli incontri amichevoli nell’agenda di Kabamba e compagni che porteranno al debutto annuale in casa del Freienbach il 22 febbraio. La prima fatica invernale si terrà sabato 25 gennaio in casa del Taverne. Il 28 gennaio si proseguirà con il test interno all’Adorna contro gli Allievi A del settore giovanile, mentre in febbraio le avversarie saranno Vedeggio, Paradiso, Vallemaggia, Locarno e Gambarogno-Contone.
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