Domani riprende il campionato dei momò, le parole del vice presidente Roncoroni
da L'Informatore (Edizione N°10, 9 marzo 2023)
Mattia Allevi) Domani alle 16:00 ci sarà il fischio d’inizio che darà il via al girone di ritorno di Seconda Lega Interregionale. Quattordici partite in cui il Mendrisio sarà chiamato a difendere il primo posto ottenuto dopo una cavalcata strepitosa interrotta alla fine del mese di novembre a +7 punti dallo Zug94 e +13 dal Collina d’Oro.
Riparte dall’Eizmoos di Cham il campionato del Mendrisio. All’andata al Comunale finì con un sonoro 5-0 in favore dei momò con le firme di Bini, Gibellini, Mascazzini (autore di una doppietta) e Rey. Domani ci sarà sicuramente da aspettarsi da parte dei padroni di casa una reazione a quella brutta figuraccia di fine agosto, che in parte c’è già stata nelle sfide successive in cui la seconda squadra di Cham ha ottenuto un bottino di sei vittorie, un pareggio e sei sconfitte.
Lo Zug94 dal canto suo ospiterà invece tra le mura amiche l’Hergiswil, sesta forza finora del Gruppo 4 di Seconda Lega Interregionale, ma capace di imporsi nella sfida d’andata per 3-2. Per la prima inseguitrice, che accusa un ritardo di sette lunghezze, sarà obbligatorio evitare di commettere passi falsi per non permettere alla formazione del Magnifico Borgo di scappare ancor più in solitaria in classifica.
A fine mese, ovvero alla terza giornata del girone di ritorno, andrà in scena l’incontro che probabilmente sarà già decisivo per determinare le sorti di questo campionato sul campo dello Zugo. Per avere un riscontro sullo stato emotivo e non solo all’interno del mondo bianconerorosso abbiamo contattato Luca Roncoroni, vice presidente e responsabile dell’area tecnica.
Cosa ti è mancato di più in questi ultimi mesi senza campionato?
Sicuramente mi è mancato vedere il Mendrisio vincere (ride ndr). Sono abbastanza impaziente e speranzoso di poter proseguire come il girone d’andata, soprattutto dopo aver visto una squadra fare risultati utili cosi consecutivamente in campionato, che a Mendrisio era da un bel po’ che non accadeva.
Domani contro il Cham II bisogna partire subito con il piede giusto..
È una partita importantissima, aver fatto un’andata in cui abbiamo ottenuto così tanti punti non vuol dire che in automatico accadrà anche per il ritorno. La prima partita è quella che ti fa capire se la preparazione è stata fatta in maniera giusta e se la voglia di vincere è rimasta quella di fine novembre.
Te lo saresti mai aspettato quest’estate di trovarti in questa situazione?
Lo speravo. Questo è il mio quinto anno nel Mendrisio, è stato fatto tutto in funzione di arrivare a potersi giocare un ritorno del genere. Di errori ne sono stati fatti, però dagli errori si impara e sicuramente sia con l’arrivo del nuovo Direttore Sportivo Nicola Salerni che del nuovo staff tecnico, composto dal mister Amedeo Stefani e il suo vice Sandro Reclari, abbiamo dato un ottimo tassello per poter costruire una squadra a tutti gli effetti competitiva.
Credi che quella con lo Zugo sarà già una sfida decisiva?
Parto dal presupposto che tutte le partite sono importanti. Quella a Zugo lo è, così come lo sarà quella a Cham o la prima in casa con l’Emmen. Alla fine se vogliamo vincere il campionato, ed è quello che vorremmo fare, non possiamo confinarci alla partita di Zugo. Spero che quando saremo chiamati ad affrontare la trasferta a Zugo non sarà più una sfida importante, perché in quel caso vorrebbe dire che noi abbiamo fatto benissimo e magari gli altri hanno perso qualche punto per strada.
Si può dire che il Mendrisio è molto più vicino ai giovani e alle nuove tecnologie rispetto agli anni passati?
Sì, grazie ai nostri collaboratori siamo praticamente ovunque, abbiamo il nostro shop online e siamo presenti su quasi tutte le piattaforme digitali (Instagram, Facebook, Tiktok, Youtube e Linkedin). Il presidente è molto affine all’idea dei giovani e mi appoggia sempre su queste dinamiche, mi ha dato carta bianca e i risultati parlano chiaro perché il seguito sui social c’è eccome.
Per concludere, quali sono i progetti futuri?
Il progetto più importante sarebbe quello di vedere il Mendrisio in Prima lega, che è un po’ al centro di tutto (ride ndr). Poi sarebbe bello rivedere uno stadio pieno e questo magari passa anche dalla qualificazione al tabellone principale di Coppa Svizzera, che sarebbe possibile in caso di passaggio del turno di qualificazione in programma il 24 giugno, una settimana dopo il termine del campionato.